
Gl’eversivi mostri di Bibbiano
Sui bambini strappati alle famiglie con prove false per percepire sovvenzioni
e per affidarli a coppie gay o non qualificate
View 12.0K
words 600 read in 3 minutes, 0 Seconds
Quello che è accaduto a Bibbiano va ben oltre lo scandalo e la vergogna, perché dimostra quando profondamente la Civiltà sia minacciata da ideologie che annientano l’umanità stessa e tentano di portarla a livelli bestiali, mostruosi. Non è solo incredibile pensare che il mostro Federica Anghinolfi e i suoi complici siano riusciti a creare un sistema criminoso così ampio, ma è anche estremamente allarmate, perché il loro scopo era evidentemente di sovvertire la società, distruggendo i principi su cui la Civiltà stessa si fonda. Nell’inchiesta “Angeli e Demoni”, per la quale dobbiamo ringraziare uno zelante Carabiniere, la magistratura italiana sta indagando 27 persone ma è ovvio che se questa feccia criminale ha operato per molti anni, le persone coinvolte direttamente o indirettamente devono essere molte di più. Tra questi criminali diversi laureati, e cosa pone un’altra riflessione non solo su che cosa sforni oggi il sistema universitario ma anche sulle qualità umane e intellettuali di chi vi accede, gente evidentemente di infimo livello che poi, e questa è la cosa più grave, va addirittura a ricoprire incarichi istituzionali. Tra gl’accusati diversi membri del PD (Partito Democratico che è la sinistra italiana), come Andrea Carletti il Sindaco di Bibbiano e due altri ex Sindaci. Il PD, sempre pronto ad accusare di fascismo chiunque non la pensi come loro, su questi fatti tace… un silenzio immenso che ideologicamente li accusa. Questa feccia immonda che ha creato un sistema, andato avanti per diversi anni, in cui si accusavano genitori perfettamente normali di abusare i figli, tramite la falsificazione di prove, come disegni che venivano modificati rendendoli pornografici, dando scariche elettriche ai bambini per fargli il lavaggio del cervello e manipolarne i ricordi, incuranti degli enormi traumi che causavano a queste famiglie, col fine di prenderli in affidamento, strappandoli ai genitori, per affidarli poi a coppie gay o al di sotto degli standard e per sottrarre fondi allo Stato. I finanziamenti per ogni bambino affidato vanno da 70 a 400 Euro (ma secondo altra fonte da 200 a 400 Euro) al giorno con una spesa complessiva annua per lo Stato italiano di 4 miliardi e mezzo di Euro (12 milioni di Euro al giorno). Il sistema potrebbe non essere un caso unico, perché troppi sono i casi di cui abbiamo letto, dove bambini venivano strappati ai genitori con motivazioni questionabili e, a questo proposito, “Il Giornale” (18/07/2019) ci informa, tramite una loro inchiesta, della dimensione del “business” degli affidi: “In Italia ci sono almeno 50000 minori allontanati dalle proprie famiglie ed altri 100000 destinati ai servizi sociali. Lo stato spende per loro dai 70 ai 400 euro al giorno, con una spesa pro capite annua che arriva a 73000 euro. Un business quello delle case famiglia, che secondo alcune stime potrebbe arrivare a 6 miliardi e che viene prevalentemente gestito da cooperative del terzo settore. Intanto ogni giorno vengono scoperchiati casi di famiglie a cui sono stati sottratti i propri figli, con menzogne e false accuse di maltrattamenti.” In un’epoca in cui possono accadere tali cose mostruose e dove emergono gl’urlatori propagandisti, e gl’avidi speculatori pronti a tutto pur di servire il dio denaro, invece delle persone colte, di buon cuore, col senso del dovere, della comunità e del servizio verso il proprio Paese e lo Stato, non credo che basti una “profonda riflessione” sulla società, bensì che sia necessario tornare alla meritocrazia, ai valori della tradizione che garantiscono dei punti di riferimento fissi e soprattutto una direzione che è necessaria se si vuole costruire una società rispettabile e dalle fondamenta solide.
Matteo Cornelius Sullivan
Source by Matteo Cornelius Sullivan









