L'Università degli Studi di Parma è un'università statale, fra le più antiche del mondo. Nome latino Alma Universitas Studiorum Parmensis.
Tipo università editore di contenuti liberi
L'Università di Parma affonda le proprie radici prima dell'anno mille: il decreto imperiale del 962 (conservato nell'archivio vescovile), conferito dall'imperatore Ottone I al vescovo di Parma Uberto, sancì l'istituzionalizzazione a Parma di una scuola superiore di diritto, indirizzata alla formazione della professione notarile.
Nel medioevo la città fu sede rinomata di studi e richiamò studenti anche da paesi d'oltralpe. Le varie redazioni degli statuti comunali medievali provvidero in più punti a disciplinare le attività di scolari, maestri e dottori, testimoniando il radicamento in città dello Studium parmense.
Lo Studium fu soppresso nel 1387 da Gian Galeazzo Visconti in quanto predilesse quello di Pavia. Fu successivamente rifondato da Niccolò III d'Este nel 1412 configurandolo come università. Con l'avvento dei Farnese in città, nel 1545, furono istituiti il collegio dei Nobili, la biblioteca Palatina, l'Accademia di belle arti e l'orto botanico. Dopo le vicende alterne[quali sarebbero nel concreto tali vicende?] del periodo napoleonico, l'ateneo tornò alla sua tradizionale configurazione durante il ducato di Maria Luigia d'Austria sviluppandosi in maniera costante a partire dalla fine dell'Ottocento
L'Università degli Studi di Parma dal gennaio 2017 svolge la sua attività di didattica e ricerca attraverso nove dipartimenti:
I vari dipartimenti possono essere accorpati in quattro poli principali:
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Sito web: www.unipr.it
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