Consiglio dell'UE: Primi Passi verso Nuove Norme UE sulla Sospensione del Viaggio Senza Visto per Paesi Terzi

Il Consiglio dell'Unione Europea ha compiuto un passo significativo verso l'approvazione di nuove normative riguardanti la sospensione del viaggio senza visto per paesi terzi. Gli ambasciatori degli Stati membri dell'UE (Coreper) hanno concordato la propria posizione su un progetto di regolamento che aggiorna il meccanismo che consente all'UE di sospendere il viaggio senza visto per paesi terzi i cui cittadini sono esenti dall'obbligo del visto quando viaggiano nell'area Schengen. Questa nuova legge, una volta adottata, potenzierebbe gli strumenti dell'UE per contrastare situazioni in cui il viaggio senza visto viene abusato o va contro gli interessi dell'Unione.

Nuove Basì per Sospendere il Regime Senza Visto Il meccanismo aggiornato fornirebbe all'UE le seguenti nuove basi per sospendere il regime senza visto:

Mancata allineamento di un paese terzo senza visto alla politica dei visti dell'UE, nei casi in cui ciò possa portare a un aumento degli arrivi nell'UE, ad esempio a causa della sua prossimità geografica all'UE. L'operatività di un regime di cittadinanza per investitori, mediante il quale viene concessa la cittadinanza senza alcun legame genuino con il paese terzo interessato, in cambio di pagamenti o investimenti predefiniti. Minacce ibride e carenze nella legislazione o nei procedimenti sulla sicurezza dei documenti. Ulteriori Sviluppi e Contesto La decisione degli Stati membri include anche la possibilità di sospendere il regime senza visto in caso di un deterioramento significativo e improvviso delle relazioni esterne dell'UE con un paese terzo, in particolare quando riguarda i diritti umani e le libertà fondamentali. Le basi esistenti, come il significativo aumento del numero di cittadini di paesi terzi che vengono rifiutati all'ingresso o trovati in sovrapermanenza, rimangono in vigore, insieme a una serie di altre ragioni che giustificano la sospensione.

Soglie di Sospensione e Durata Il mandato negoziale del Consiglio dettaglia anche le soglie per attivare il meccanismo, fissate al 30% per casi di rifiuto di ingresso e sovrapermanenza, e al 20% per applicazioni d'asilo infondate. La durata della sospensione temporanea del regime senza visto è stata aumentata a 12 mesi, con la possibilità di prolungamento fino a 24 mesi. Durante questa fase, la Commissione Europea intraprenderà un dialogo con il paese terzo interessato per risolvere le circostanze che hanno portato alla sospensione.

Questo accordo sulle posizioni comuni del Consiglio consentirà di avviare negoziati con il Parlamento Europeo per concordare un testo legale definitivo. Sebbene il viaggio senza visto offra importanti vantaggi economici, può anche rappresentare una sfida per la sicurezza e l'immigrazione. Il meccanismo di sospensione, in vigore dal 2018, si propone di proteggere l'UE dall'abuso del viaggio senza visto, offrendo una maggiore flessibilità e chiarezza nel processo di sospensione.

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Fonti: Comunicato stampa del Consiglio dell'UE, 13 marzo 2024 - Fondamenti della politica dei visti dell'UE