
Le convenzioni sui diritti umani sono 'l'anima' dell'Europa moderna, ha dichiarato il Segretario generale a PACE
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Il Segretario generale Marija Pejčinović Burić ha sottolineato l'importanza delle due convenzioni chiave dell'Organizzazione: la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU) e la Carta sociale europea. Rivolgendosi a una sessione ibrida dell'Assemblea parlamentare, li ha descritti come "l'anima dell'Europa moderna". Il rispetto da parte degli Stati membri delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo non è stata una "richiesta gentile", ha affermato il Segretario generale, ma un "requisito legale vincolante". Riferendosi al caso di Osman Kavala, ha detto che era “completamente sbagliato” che le autorità turche non lo avessero ancora rilasciato, nonostante la Corte lo avesse chiesto lo scorso anno con una sentenza definitiva.
Per quanto riguarda il conflitto di novembre tra Armenia e Azerbaigian, il Segretario generale ha accolto con favore il cessate il fuoco e ha affermato che il Consiglio è in trattative con entrambe le parti per fornire assistenza postbellica al fine di garantire il rispetto dei diritti umani. Per quanto riguarda le proteste antigovernative in corso in Bielorussia, la signora Burić ha affermato di aver effettuato diversi interventi a sostegno dei diritti umani dei manifestanti e ha chiesto a tutte le parti di impegnarsi in un dialogo nazionale inclusivo.
Il Segretario Generale ha espresso il suo cordoglio per le numerose vittime della pandemia di Covid-19, comprese quelle che sono morte e quelle che hanno perso il lavoro. Ha sottolineato l'importanza di mantenere i valori fondamentali del Consiglio d'Europa durante la crisi, in particolare il rispetto dei diritti umani e la parità di trattamento per tutti, indipendentemente dai mezzi finanziari.
Nonostante le sfide uniche della pandemia, il Segretario generale ha affermato che l'Organizzazione è riuscita a continuare il suo lavoro regolare. In particolare, ha evidenziato i progressi per quanto riguarda le implicazioni sui diritti umani dell'intelligenza artificiale e della protezione ambientale, nonché la lotta alla tratta di esseri umani e la promozione della Convenzione di Istanbul, volta a proteggere le donne da tutte le forme di violenza.