il blu: se ti piace c'è un motivo...

Blu sulle pareti, blu i vestiti, quadri in cui predomina il blu.. Gli amanti del blu rimarranno stupiti del perché essi scelgono tale cromia e quali effetti suscita in loro. Il blu è uno dei colori dello spettro elettromagnetico percepibili dall'uomo e appartenente quindi allo "spettro del visibile". Si trova tra il ciano ed il violetto e ha una lunghezza d'onda di circa 470 nanometri. È uno dei tre colori primari additivi, insieme al verde e al rosso. Il suo colore complementare è l'arancione. Il blu è il colore del cielo perché le molecole di gas che compongono l'atmosfera terrestre diffondono solo la luce blu che ha lunghezza d'onda minore, mentre le lunghezze d'onda maggiori vengono riflesse. L'acqua delle grandi distese (oceani, mari, laghi eccetera) è blu perché le bande energetiche vengono assorbite in modo differente dall'acqua, facendo scomparire in ordine le radiazioni più deboli: prima il rosso, poi il giallo, poi il verde, poi il viola, e infine il blu. Poiché la luce blu è sia quella con maggior penetrazione, sia quella dominante nelle grandi distese d'acqua, esse sono appunto di colore blu. La parola "blu" è un adattamento del corrispondente termine francese bleu, anch'esso correntemente usato nella lingua italiana e in modo prevalente fino agli anni ottanta.[Wikipedia] Famosissimo il blu di Giotto. Il blu nelle sue declinazioni favorisce serenità e calma, infatti è utile usarlo in casi di agitazione emotiva o nell’iperattività tipica dei bambini mentre è sconsigliato nei casi di depressione e tristezza in quanto ne aumenterebbe la condizione di malessere. Invece è molto utile nei casi asmatici poiché reca benessere e sollievo dato che limita l’azione spasmodica e induce a fare profondi respiri poiché richiama l’immaginario dello stare “all’aria aperta” altrettanto utile nel caso di ipertensione, insonnia, stress e tensione muscolare. E’ anche il colore del chakra della gola, per cui è assai vantaggioso utilizzarlo sulla regione della gola, mitigando le infiammazioni di faringe, laringe, problemi di spasmofilia accessoriandosi con una sciarpa blu o indossare una collana dalla pietra dura dal colore blu (Amazzonite, Agata blu, Acquamarina, Calcedonio blu, Lapislazzulo, ecc, ecc) mentre nel caso di insonnia, la si potrebbe usare appoggiandola sulla fronte, sulla gola e sullo stomaco in corrispondenza del sesto, del quinto e del terzo chakra. Le pietre dure e cristalli hanno influenze sul campo energetico della persona. Con la Fitopratica si possono usare, in estratto secco, Buddleja negli stati infiammatori immunoallergici e irritativi a carico delle alte vie respiratorie e negli stati infiammatori reattivi in presenza di asma, bronchite asmatica (anche di origine alimentare). Oppure i gemmoderivati o macerati glicerici di Achillea millefolium utile anche nelle spasmofilie gastrointestinali, vascolari, genitali, nausea, cattiva digestione, gastriti. In altri casi Andrographis paniculata si usa questo estratto di pianta nel momento in cui si presentano infiammazioni delle vie respiratorie come raffreddore, influenza, otite e bronchite ma anche nelle infezioni e intossicazioni intestinali. Giuggiolo in presenza di disturbi neuropsichici da stress spesso associati a disfunzioni immunitarie ed allergie o più semplicemente è il rimedio adatto per chi deve affrontare il palcoscenico e viene preso dalla paura di parlare in pubblico con conseguente imbarazzo da sudorazione di alcune parti del corpo, episodi balbuzie, agitazione, ansia da prestazione. Altrettanto utile la combinazione dei macerati glicerici: Melissa officinalis, Lavanda officinalis, Tiglio e Biancospino. Essa agisce sia sul piano emotivo donando rilassatezza ed equilibrio psico-emotivo sia sul piano fisico alleviando condizioni miospastiche derivati da stati di agitazione, tachicardia, colite spastica, dolori gastro-intestinali e coliche, crampi muscolo-tensivi. Utile anche in presenza di comparsa di episodi di dermatiti, asma, insonnia, ansia di natura psico-emotiva. Invece nei casi di depressione e tristezza sono utile Iperico MG e Litio in oligoelemento (catalizzatore dei processi enzimatici cellulari). ATTENZIONE!! Iperico in gemmoderivato, in estratto secco o in tisana è vivamente sconsigliata l’ assunzione di specifici farmaci in quanto l’interazione potrebbe creare seri problemi. Ormai da qualche anno è nota ad esempio la capacità dell’iperico di indurre l’attività del citocromo P-450 3A4, un enzima importantissimo nella metabolizzazione di numerosi farmaci; sono stati segnalati casi di rigetto da trapianto dovuti all’associazione iperico-ciclosporina o di gravidanze indesiderate provocate dalla combinazione dell’erba con un contraccettivo orale. L’iperico può anche interagire con alcuni antidepressivi, determinando un effetto additivo che può provocare la comparsa di eventi avversi associati ad un sovradosaggio del farmaco; in letteratura sono descritti diversi casi clinici di questo tipo in cui l’iperico, utilizzato assieme a paroxetina, nefazodone e sertralina, ha provocato nausea, vomito, sudorazione profusa, mioclono, iperreflessia, incoordinazione, ed altri sintomi riconducibili alla “sindrome serotoninergica”, una patologia potenzialmente fatale [Cit. epicentro.iss.it] Secondo ricerche scientifiche la depressione è una patologia dell'umore, tecnicamente un disturbo dell'umore caratterizzata da un insieme di sintomi cognitivi, comportamentali, somatici ed affettivi che, nel loro insieme, sono in grado di diminuire in maniera da lieve a grave il tono dell'umore, compromettendo il "funzionamento" di una persona, nonché le sue abilità ad adattarsi alla vita sociale. La depressione non è quindi, come spesso ritenuto, un semplice abbassamento dell'umore (malinconia, tristezza, apatia) ma un insieme di sintomi più o meno complessi che alterano anche in maniera consistente il modo in cui una persona ragiona, pensa e raffigura se stessa, gli altri e il mondo esterno dovuta ad un difetto di trasmissione nei segnali fra cellule nervose. [Cit. Fondazioneveronesi.it] Per cui l’iperico è utile per coloro che vogliono ritrovare la serenità; il riequilibrio del tono e dell’umore favorendo questo cambiamento in ogni sfera della vita, in quanto va a migliorare il messaggio biochimico degli scambi cerebrali (ormoni e neurotrasmettitori, ad esempio), dalla condizione sonno/veglia al desiderio e piacere di condurre una vita sociale appagante e stimolante. [istitutoveronesi.it] L’azione del oligoelemento, come catalizzatore, litio è un ottimo trattamento di appoggio in tutti i disagi psichici e psicosomatici, nonché importante preventivo di alcune affezioni. Un’altra azione del Litio agisce sul piano #psico-energetico eliminando tossine emozionali “lavando” le memorie di emozioni e sensazioni emotivamente pesanti favorendo così la metamorfosi. Lavorando con la Floriterapia sul piano emotivo abbiamo: Agrimony, Beech, Gorse, Mustard. Il primo, Agrimony, consigliato quando la persona pur di mantenere il proprio e l’altrui quieto vivere sarebbe, probabilmente, disposto a martorizzarsi ma sempre con il sorriso stampato sul viso. E’ presente un forte desiderio di non creare problemi a nessuno, di mantenere un clima il più possibile piacevole e rilassato. Il problema sta nel fatto che tale soggetto nutre dentro di sé sensazioni tormentose e preoccupazioni che non è in grado di ammettere né di gestire, per cui il continuo sforzo lo porta a fare il buon viso a cattivo gioco. Il tutto sfocia in sentimenti aggressivi psicologici che si tramutano sul piano fisico anche in disordini del sistema immunitario (dermatiti, eczemi, allergie, ed allergie autoimmuni). Il secondo, Beech è il rimedio di coloro che hanno una forte esigenza di ordine, anche nelle piccole cose (l’importanza quasi morbosa per il dettaglio); non tollerano i cambiamenti, le variazioni né dei propri schemi abituali di pensiero o di comportamento ne verso se stessi ne verso gli altri. Quando è nello stato positivo Beech è un ottimo consigliere, una persona ordinata e raffinata ma quando è nello stato negativo critica, giudica prima di osservare, di assaggiare ed emette sentenze in quanto è una proiezione di qualcosa che c’è in lui ma che non è in grado di accettare fino in fondo e quindi di attribuirsi. Oltretutto il problema di Beech è quello di perdersi nel dettaglio senza avere una visione globale della realtà, così facendo la sua intransigenza alla fine lo isola dal gruppo sociale, rendendolo ancora più “acido”, insopportabile. Sul piano fisico, la minuziosità di Beech si manifesta con allergia respiratoria che può prendere forma in una rinite, a testimonianza dell’intolleranza, della rigidità e tensione con i contatti che l’esterno provocano al soggetto ma lavora anche sul fegato. Organo che rappresenta la rabbia. Gorse è un tipo di fiore di Bach valido per lo stato transitorio, quando la persona si sente incerta ed ha perso la speranza dopo avere provato, dopo aver tenuto duro a lungo in una prova e cade in quello stato di sofferenza, di disperazione... La vita la vive con una sorta di stanchezza interiore, è privo di energie motivazionali e sono frequenti le malattie gravi eo croniche proprio perché scarseggiano le energie per reagire e per vivere…. Il quarto fiore che potrebbe essere utile per lo stato depressivo, per chi sente il bisogno di piangere senza un motivo, per coloro che soffrono di insonnia con conseguente riduzione delle percezioni Mustard è il fiore ideale in quanto va a “lavorare” sulla tristezza che arriva come una nube nera senza un’apparente motivazione e se va così come è arrivata…E’ utile anche per coloro che hanno la sensazione della mancanza del contatto con qualcosa di importante, una sorta di separazione dal sé che viene vissuta con grande sofferenza e senso di vuoto. Nulla potrebbe dare consolazione ad una persona che nutre tale sentimento se non dare Mustard per equilibrare l’emozione. Alessandra Piazza Naturopata Specializzata in #Fitopratica, #Iridologia, #Riflessologia-Plantare e Rilassamento con campane-tibetane potrebbe interessarti il sito http://www.alessandrapiazzanaturopata.it