CHE HA FATTO L’INTER?

IL CALCIO COME UNICO PLACEBO CONTRO I MALI DELL’ITALIAIL NUOVO SINGOLO DI NICOLA COSTANTI Nel mese di Ottobre uscirà il suo nuovo singolo di Nicola Costanti (già Premio IMAIE nel 1998 e premio "S.I.A.E. / CLUB TENCO" nel 2003 ) intitolato “Che ha fatto l’inter?” preludio al suo nuovo album in uscita nei prossimi mesi. Il cantautore in merito al suo nuovo pezzo commentando dice: “ ”¦Ho scritto questa canzone pensando allo strapotere che ha il calcio nella nostra società .Riesce a far passare tutto in secondo piano; è diventato un oppio dei popoli che spesso distoglie dai problemi sostanziali. Spesso un campionato del mondo vinto può essere usato per mitigare i problemi sociali, è un regalo ai governanti: dopo, la supposta entra più facilmente.Ma in fondo, anche se questo calcio è sempre più business e meno poesia, fantasticare sulla nostra squadra è bello e fa star bene. Evidentemente le figurine dei calciatori scambiate da ragazzi hanno lasciato anche in me una qualche traccia: CELO, MANCA, CELO, MANCA”¦”¦ E poi, come tutte le ATTESE, - anche quella di un risultato della nostra squadra, - è un modo per fermarsi un attimo, sospendere il tempo e sognare ”. Nicola Costanti, nasce a Montalcino di Siena.Si diploma in pianoforte al Conservatorio ed è laureando in Lettere e Filosofia all’Università di Siena. Subito giovanissimo fa parte del gruppo rock-progressive "Air Speed" con il quali svolge attività di concerti in tutta Italia. Con questo gruppo vive anche la sua prima esperienza in studio di registrazione.Un suo brano,”Far Away screams “ viene selezionato da una label inglese ed inserito in una compilation che vede tra gli altri la presenza di Anthony Phillips (ex Genesis). Contemporaneamente inizia a partecipare come turnista e arrangiatore alla realizzazione in studio di Album e colonne sonore per film.Sciolta la band, Costanti decide di iniziare un percorso da solista e scrive altre canzoni, unendosi ad un amico-giornalista de "La Nazione", Marco Brogi. Il sodalizio dà frutti interessanti; Infatti nel 1998 viene invitato a partecipare alla Rassegna della Canzone d'Autore del “Club Tenco” a San Remo , dove gli viene conferito il Premio IMAIE quale miglior esordiente. La borsa di studio conseguita gli consente di realizzare il suo primo singolo con 4 brani che esce nel 1999. l’anno successivo, 2000, porta in giro per l’Italia uno spettacolo: "Ladri di stelle", insieme sul palco all’attore Alessandro Haber dove, tra canzoni e poesie, trovano spazio ritratti di personaggi "ribelli" tra cui Totò, Cassius Clay, Abebe Bikila, Ezio Vendrame, Augusto Daolio ed altri.Nell’ottobre 2003 Costanti viene di nuovo invitato dal “Club Tenco” dove ottiene un altro importantissimo riconoscimento: il premio "S.I.A.E. / CLUB TENCO" quale miglio autore emergente. In tale occasione Costanti esegue tre brani appositamente composti per la manifestazione: "Animale musicale", "Io, non lui" e "George Gray", dove musica l’omonima poesia tratta dall’Antologia di Spoon River nella traduzione di Fernanda Pivano. Nel 2004 esce la vera opera prima della sua carriera artistica; è un album con 10 brani dal titolo "ROBIN HOOD SI È SPOSATO (e vende la foresta)", scritto, arrangiato e prodotto da se stesso. Pubblicato da Alabianca Records e distribuito nel mercato dalla CGD East West " WARNER. Dietro al titolo, provocatoriamente ironico, la rabbia di chi vede i sogni triturati da anni bulimici e uniformanti, ma nonostante tutto ciò continua a lottare perché questi non vadano in fumo.Il 31 Gennaio 2004, Nicola Costanti è stato invitato a cantare davanti al Papa Giovanni Paolo II a Sala Nervi in Vaticano dove è stata rappresentata l’estratto di un’opera musicale dedicata al Santo Padre, scritta da Ernesto Oliviero, fondatore del Sermig/Arsenale della Pace di Torino (candidato al premio Nobel per la Pace) su musiche di Mauro Tabasso. Lo spettacolo live è prodotto dal Teatro Stabile di Torino. Il CD che segue l’opera è prodotto dalla stessa ALA BIANCA. L’evento live, prodotto dal Teatro Stabile di Torino, è stato rappresentato in Italia nella stagione teatrale Inverno 2005-2006. In tale circostanza è stato pubblicato l’album dell’opera completa. -